Stupendo Tulum!

Dopo due anni decido di tornare in Messico per una settimana di relax, mare e escursioni.
Questa volta la meta sarà Tulum-Hotel Maya Tankah by Freedom Paradise: la scelta non è affatto casuale, nonostante alla fine ho prenotato solo un giorno prima di partire, prendendo un last second.
Voglio fare una vacanza lontano dal caos, dall’animazione assillante dei villaggi italiani e soprattutto voglio stare in un posto che mi assicuri mare azzurro e qualche uscita snorkeling.
Sono partita da sola il 10 gennaio 2006 con volo Eurofly (puntualissimo) e per fortuna ho trovato un buon posto con spazio per le gambe.
Il viaggio è lungo, sembra non finire mai, anche perchè si fa scalo a Roma e si perde un po’ di tempo per caricare gli altri turisti.
Arriviamo a Cancun nel tardo pomeriggio e da lì si parte per raggiungere Tulum.
L’hotel dista circa 120 Km dall’aeroporto, che si percorrono in circa un’ora e mezza di pullman.

Arrrivati al Maya Tankah è ormai buio e siamo tutti molto stanchi, quindi andiamo subito in camera.
Oh, finalmente potrò vedere di persona questo posto, che avevo così tante volte guardato in Internet.
La camera è spaziosa (io ho una matrimoniale uso singola), il letto è molto grande e comodo, non c’è un armadio chiuso, ma una nicchia dove appendere i vestiti, oltre a comodini e a un mobile con cassettoni. Il bagno è con doccia grande, lavabo e WC. Non è certo un hotel lussuoso, ma è tutto molto confortevole e pulito.
In camera c’è aria condizionata e ventilatore a pale, TV e telefono. Io sono al piano terra, quindi ho una bella veranda che si affaccia direttamente sulla spiaggia. Le camere al primo piano hanno tutte un bel terrazzo con l’amaca e vista mare.

Il trattamento è All Inclusive, i pasti sono a buffet e la cucina è decisamente “internazionale”, cmq non manca mai almeno un tipo di pasta (x chi proprio non può farne a meno). Ottimi la carne e il pesce, che vengono proposti ogni giorno cucinati in vari modi.
C’è anche la possibilità di cenare in un ristorante messicano su prenotazione, ma io alla fine non l’ho mai provato.

La spiaggia è molto bella: una lunga striscia di sabbia chiara e corallina, attrezzata con palapas e lettini, ben curata e pulita. Gli ombrelloni non sono molti, ma ci si può anche mettere all’ombra di una delle palme qui e là lungo la spiaggia.
Vengono forniti gratuitamente i teli mare, senza nessuna tesserina.
Ci sono anche tre piccole piscine, sempre deserte.
Il mare è splendido (molto più bello di quello visto 2 anni fa + a nord), la barriera è distante dalla riva e non è raggiungibile a nuoto, ma si può fare snorkeling in vari punti dove ci sono formazioni coralline. Non è certo un reef pieno di colori come quello del Mar Rosso, tuttavia la vita sottomarina è abbastanza ricca e si possono vedere varie specie di pesci e belle gorgonie lillà.
Il reef vero e proprio si può raggiungere col kajak se non c’è troppo vento e si può fare snorkeling all’interno della barriera: andare oltre sarebbe un po’ pericoloso a causa delle onde che si infrangono e della distanza dalla riva.
L’hotel non ha un suo diving centre, ma chi vuole fare immersioni può rivolgersi al diving del Sunscape (10 minuti a piedi verso destra sulla spiaggia), oppure a un altro diving che si raggiunge in 5 minuti dalla strada sterrata fuori dall’hotel, camminando verso destra.
Le immersioni si fanno sempre uscendo in barca al reef e costano mediamente sui 35 dollari l’una.

L’hotel ha poco più di 100 camere e gli altri ospiti sono per la maggior parte americani e francesi, di italiani in questa settimana siamo in pochi: questo hotel non è un posto adatto agli italiani che cercano l’animazione, la vita notturna e la cucina italiana.
L’animazione è composta da alcuni ragazzi messicani, che ogni giorno organizzano una serie di attività come beach volley, calcetto, tai chi o yoga o stretching, alimentazione iguane e uccelli. La sera c’è musica al bar sulla spiaggia, ma solo fino alle 23. Due volte alla settimana ci sono degli spettacoli messicani tipici, tra i quali lo show precolombiano, assolutamente da non perdere.

La qualità migliore del Freedom Paradise è che offre un ambiente assolutamente tranquillo e rilassante e inoltre è in una posizione strategica per visitare i luoghi di maggior interesse della zona.
Si trova infatti a soli 5 Km dalle rovine e dal paese di Tulum.
Il paese si sviluppa lungo la strada federale 307 e offre una serie di negozietti di artigianato locale e souvenirs, un po’ di bar e ristoranti, internet point, banca e uffici di cambio, diving, insomma, tutto ciò che serve.
Le rovine di Tulum sono sempre spettacolari e si possono visitare in poco tempo, rilassandosi poi sulla bella spiaggia al loro interno. Molto belle anche le spiagge più a sud, dove si può mangiare in uno dei ristorantini sul mare e vedere le innumerevoli cabanas, che possono rappresentare un’alternativa ai soliti villaggi turistici.
Per andare a Tulum si può prendere un taxi a 70 pesos (7 dollari a tratta, a macchina), oppure basta mettersi lungo la carretera federal 307 e aspettare uno dei pullman di linea o un taxi collectivo.
Il bello di questo posto è che si può girare comodamente con i bus di linea, spendendo veramente poco.
Le altre escursioni che potete organizzare anche in maniera autonoma sono a Chichen Itza (circa 3 ore di viaggio), Coba, Valladolid, se volete vedere luoghi di intgeresse storico-culturale.
Se invece preferite la vita di mare, allora potete visitare la biosfera di Siaan Kaan, spingendovi fino a Punta Allen, oppure il parco di Xel-Ha, che è vicinissimo all’hotel o uno degli innumerevoli cenotes.
Vi consiglio di provare l’emozione dello snorkeling in un cenote, ne rimarrete stupiti, è un’esperienza davvero particolare.

Per la sera, se volete assaporare un po’ di vita notturna, prendete un autobus e andate a Playa del Carmen (circa 60 Km, meno di un’ora di viaggio): vi aspettano decine di baretti e localini molto belli sulla Quinta Avenida. Se volete ballare, dovrete aspettare dopo mezzanotte, quando si animano le discoteche e piste da ballo + famose. Attenzione: l’ultimo pullman di linea per Tulum parte verso mezzanotte e mezza, se fate tardi non vi resta che prendere un taxi, che vi costerà circa 40 dollari (400 pesos). I prezzi dei negozi a Playa sono decisamente + cari, quindi se volete comprare qualcosa, prendetelo a Tulum pueblo, o meglio ancora in qualche bancarella sulla strada x Coba (es. a Macario).

Non abbiate paura di girare da soli, il posto è molto tranquillo, non ci sono pericoli per i turisti e i messicani sono gentili e disponibili.
Magari cercate di imparare qualche frase in spagnolo e vi sarà tutto più facile :-)
C’è così tanto da vedere che una settimana non è mai abbastanza, ma le emozioni, i colori e la serenità che questi luoghi infondono, fanno sempre pensare a un nuovo ritorno.